L’intervista del nostro Giacinto Gelli sull’ultimo numero de La Spola.
“Da pionieri nell’online, l’accelerazione digitale impressa dalla pandemia non ha certo preso in contropiede Fil-3.”
FIL-3, PRONTI ALLA RIPARTENZA
“Di crisi il tessile in generale e la filatura in particolare ne hanno affrontata tante ma quella di questa prima metà del 2020 è sicuramente insolita, difficilmente gestibile con il solo spirito imprenditoriale e destinata a lasciare traccia per qualche anno.
Ma come sempre chi lavora tra macchinari, materie prime e passione non si è lasciato travolgere. E’ il caso di Fil-3, pronta alla ripartenza, a iniziare dalla fiere e passando per il lavoro sulla sostenibilità, il servizio ai clienti e le certificazioni, tra sigle ormai conosciute come GRS (Global Recycle Standard), GOTS (Global Organic Téxtile Standard) o RWS (Responsible Wool Standard): proseguono anche i controlli a campione di 4Sustainability sulle materie prime ed i filati.
Il futuro immediato, per cancellare il recente passato martoriato dal coronavirus, passa da Filo e da una collezione adattata al cambiamento dei tempi imposto dal Covid-19 e frutto di uno studio approfondito su quello che l’uomo si aspetta dopo un’emergenza simile: una capsule collection basata sui colori attesi dalla mente umana.
Meno tonalità ma più attenzione e una presentazione diversa dal solito.
Da pionieri nell’online l’accelerazione digitale impressa dalla pandemia non ha certo preso in contropiede Fil-3: “Siamo stati tra i primi ad avere la collezione in HD sul sito aziendale – dice l’amministratore delegato Giacinto Gelli – e a rimanere in contatto con i clienti attraverso la Rete.
Siamo pronti a preparare anche delle presentazioni da fare via Internet nel caso si dovesse ripetere l’annullamento dei saloni”.
Se mai una pandemia può lasciare tracce positive queste vanno ricercate nei costi delle materie prime: “La lana costerà meno – conclude Gelli – quindi il listino dei prezzi non cambierà e potrebbe esserci addirittura qualche ritocco al ribasso“.”