Milano Unica apre i battenti e segna il 20% di aziende in più, per un totale di 77 espositori, più 5 disegnatori tessili. È importante la crescita del settore “donna” (+ 29%). Resta forte il settore accessori che ha dato una risposta concreta con un +19% di adesioni.
La sfida dell’anticipare sempre di più queste manifestazioni porta con sé una doppia sfida: da un lato si deve rispondere in modo efficace al ricambio rapido, alle collezioni anticipate in vetrina, alle nuove formule di vendita e alle nuove tempistiche di presentazione delle collezioni; dall’altro è necessario un ripensamento strategico dell’approccio al mercato della moda internazionale, più flessibile e integrato.Fil3 ovviamente non si tira indietro e ha presentato, tramite i numerosi lanifici pratesi presenti alla kermesse, molti articoli a partire dai bottonati, ai mélange e ai pettinati Fisher e Prince. Tra i vari momenti della intensa tre giorni tessile milanese, la presenza della manifattura di alta gamma e degli ormai tradizionali “Osservatori” che coinvolgono Giappone e Corea.Ettore Botto Poala, Presidente del Salone Italiano del Tessile:
“La sfida lanciata da Milano Unica con l’anticipo della data è stata raccolta. I successi dettati da unità di intenti intorno a strategie innovative vanno comunicati perché fanno onore a tutto il sistema, a chi ha continuato sempre a credere in questa manifestazione voluta da imprenditori come momento di servizio all’industria e non come iniziativa prioritariamente finalizzata al profitto”Riuscirà l’Italia e Prato in particolare a superare la sfida?
La sfida dell’anticipare sempre di più queste manifestazioni porta con sé una doppia sfida: da un lato si deve rispondere in modo efficace al ricambio rapido, alle collezioni anticipate in vetrina, alle nuove formule di vendita e alle nuove tempistiche di presentazione delle collezioni; dall’altro è necessario un ripensamento strategico dell’approccio al mercato della moda internazionale, più flessibile e integrato.Fil3 ovviamente non si tira indietro e ha presentato, tramite i numerosi lanifici pratesi presenti alla kermesse, molti articoli a partire dai bottonati, ai mélange e ai pettinati Fisher e Prince. Tra i vari momenti della intensa tre giorni tessile milanese, la presenza della manifattura di alta gamma e degli ormai tradizionali “Osservatori” che coinvolgono Giappone e Corea.Ettore Botto Poala, Presidente del Salone Italiano del Tessile:
“La sfida lanciata da Milano Unica con l’anticipo della data è stata raccolta. I successi dettati da unità di intenti intorno a strategie innovative vanno comunicati perché fanno onore a tutto il sistema, a chi ha continuato sempre a credere in questa manifestazione voluta da imprenditori come momento di servizio all’industria e non come iniziativa prioritariamente finalizzata al profitto”Riuscirà l’Italia e Prato in particolare a superare la sfida?