Ultimo giorno di Pitti Immagine Filati, l’89esima edizione della kermesse internazionale dedicata ai filati.
In scena alla Stazione Leopolda invece che alla Fortezza da Basso, tradizionale location dell’exhibition, con un numero di visitatori in costante crescita.
Il continuo afflusso (controllato) di persone ha portato una sana ventata di positività in tutta la fiera, specialmente dopo il periodo tetro che la filatura italiana ha dovuto fronteggiare.
Il tema di tutta la kermesse è il numero 100, filo conduttore di tutte le edizioni estive dei saloni di Pitti Immagine.
Tra le tante, la novità più interessante di questa edizione è da ritrovarsi in Pitti Studios: un innovativo servizio di produzione contenuti capace di realizzare una versione animata e in 3D di un capo finito, indossato da un avatar, partendo da pochi semplici centimetri di filo.
La tendenza più forte che siamo riusciti a cogliere, fatta eccezione per la voglia di rinascita, è stata la fusione totale tra dimensione digitale e fisica, quasi a voler marcare la crescita forzata e necessaria della prima, unita alla mancanza umana e personale della seconda.