Come già accennato in precedenza, la realizzazione di prodotti rigenerati in base al nuovo regolamento REACH, che entrerà in vigore nel Febbraio 2021, è tutt’altro che semplice.
Cambierà la concentrazione limite di APEOS (alchilfenoli etossilati) all’interno di ogni campione, che dovrà essere pari e non superiore ai 100 ppm, valore molto ridotto rispetto ai normali standard (intorno ai 300 ppm).
Cambierà la concentrazione limite di APEOS (alchilfenoli etossilati) all’interno di ogni campione, che dovrà essere pari e non superiore ai 100 ppm, valore molto ridotto rispetto ai normali standard (intorno ai 300 ppm).
I disagi che ne conseguono sono diversi, e proprio per questo avevamo scelto di lanciare una richiesta di aiuto al Ministero dello Sviluppo Economico.
Le istituzioni ci hanno risposto, offrendoci due possibili soluzioni:
- La prima consiste nel realizzare prodotti rigenerati al 100%, senza l’utilizzo di altre fibre; tale scelta creerebbe problematiche legate ai capitolati dei grandi brand, che in tal modo aumenterebbero gli APEOS.
- La seconda suggerisce di inserire sulle etichette di ogni prodotto “lavaggio a secco”; questa opzione eviterebbe (in teoria) i lavaggi in acqua, ovvero la più grande fonte d’inquinamento e contaminazione della fauna marina.
Noi di Fil-3, nel nostro piccolo, stiamo ancora studiando un modo per raggiungere i limiti richiesti dalle prossime normative, cercando inoltre di individuare la migliore soluzione applicabile.